Creazioni artistiche
Gli anni tra il 1870 e 1920 sono considerati il periodo aureo della manifattura delle bambole. Allora, nella selva della Turingia, nacque una vera e propria industria di bambole e altri giocattoli. Gli stabilimenti che vi avevano sede erano leader mondiali nella produzione: all’inizio, le teste delle bambole erano fatte di legno, di cera o di cartapesta, più tardi si utilizzò la porcellana o la sua variante più raffinata, il biscuit.

La ricchissima collezione mostra oggetti, creati con arte tra il ca. 1830-1850 e ca. 1950-1960, di quasi tutti i fabbricanti più rinomati: si possono ammirare bambole dei primi grandi produttori tedeschi – J.D. Kestner, Simon & Halbig e Armand Marseille – o quelle con volti realistici realizzate dagli artisti delle ditte Kämmer & Reinhardt e Gebrüder Heubach. L’alto livello raggiunto nella fabbricazione delle bambole in Francia è testimoniato dalle rarità delle ditte Emile Jumeau e Casimir Bru Jeune. Alcuni oggetti del Giappone permettono di farsi un’idea del variopinto mondo delle bambole dello stato insulare.